La nostra storia inizia da lontano.
Da qualcuno che ha piantato un seme di speranza;
da quel seme è nato un albero;
da quell’albero, rami d’ulivo.

Erano gli anni ’40 quando è stato coltivato il primo campo di ulivo; la guerra era appena finita, e Napoli tentava di rialzarsi con tutte le sue forze; distrutta com’era dalla fame e dai bombardamenti, la città cercava comunque di mostrare un sorriso, sollevando i gomiti sulla speranza, sulla gioia.

Fu Giovanni Punzo ad avere la visione vincente: era un uomo dalle vedute larghe, e la sua eleganza traspariva dal vestiario così come dal pensiero; si mise in testa di costruire il primo stabilimento di olio nella zona Vesuviana, e così come la “vena amoris” parte dall’anulare e arriva al cuore, zio Giovanni realizzò lo stabilimento nell’unica strada che univa i paesi vesuviani a Napoli.

Immediatamente divenne punto di riferimento, e già alle sei del mattino, quando il lavoro cominciava, si vedevano decine di persone ad aspettare, per comprare l’olio dal fusto, centellinandolo con il misurino.

Gli anni ’70 furono frenetici; c’era la nascita dell’industria, del grande sviluppo e dei grandi cambiamenti che rivoltavano l’intera penisola; ma non la nostra passione per l’olio. Il lavoro e la famiglia erano così strettamente intrecciati che il mondo cambiava fuori ma la nostra forza ci teneva concentrati, e sempre più uniti; i nostri rami erano sempre più forti, dovevano sostenere e proteggere chi ci stava a cuore, e chi si affidava a noi.

È ciò che è rimasto invariato, dagli albori ad oggi: siamo una famiglia che lavora per le famiglie; diamo ai nostri clienti quello che daremmo ai nostri figli. Questo è il segreto del nostro lavoro. Questo è il segreto che ha portato il nostro lavoro fino alla quarta generazione.

Questo, è il nostro ramo forte.